In ascolto per aprire il cuore al mondo

Giovedì 23 ottobre, nel pieno delle attività missionarie che caratterizzano il mese di ottobre, la nostra Scuola Primaria ha vissuto un momento speciale: l’incontro con i giovani del MissioLab, ragazzi e ragazze che, durante l’anno, si formano all’animazione missionaria e che questa estate hanno vissuto un’esperienza di servizio in Egitto, nella casa salesiana di Alessandria.

Ad accoglierli, nel salone della scuola, c’erano tutti i bambini, dalle prime alle quinte. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: un po’ di curiosità, tanti sorrisi, e la voglia di ascoltare.

I giovani missionari hanno cominciato con una domanda semplice e diretta: «Secondo voi, cosa abbiamo trovato ad Alessandria d’Egitto?»
Le mani si sono alzate subito: “piramidi!”, “cammelli!”, “palme!”, “datteri!”.
E i ragazzi hanno sorriso: “È vero, c’è tutto questo… ma abbiamo trovato anche persone che avevano bisogno di aiuto, di ascolto, di amicizia.”

Hanno raccontato la loro esperienza, fatta di incontri e piccoli gesti di solidarietà, mostrando ai bambini un video con immagini e volti del loro viaggio. Poi, con allegria, hanno insegnato qualche parola in arabo, tra risate e tentativi di pronuncia un po’ incerta.

Le classi prime e seconde sono poi salite in aula, mentre i più grandi sono rimasti in salone per un gioco simbolico: a coppie, con le caviglie legate, hanno percorso insieme un piccolo tragitto. Arrivati al traguardo, li aspettava una parola — amore, condivisione, aiuto — a cui ognuno ha aggiunto la propria.

Un modo semplice ma profondo per dire che camminare insieme, anche se si inciampa un po’, fa crescere il cuore e unisce più di quanto sembri.

Alla fine, il salone si è riempito di applausi, di parole scritte e di pensieri buoni.
Un incontro che ha lasciato nei bambini il desiderio di guardare oltre, verso un mondo più grande, dove ogni sorriso può diventare missione.