Inizia il cammino dell’anno 2025-2026
“Una scuola è fatta di volti, domande, desideri e ascolto”, così inizia oggi, tra i corridoi della Scuola Maria Ausiliatrice di Via Morrone, il nuovo anno scolastico. L’ingresso, animato già dalle prime ore del mattino, ha visto i bambini e i ragazzi, i genitori e i docenti, tornare a incontrarsi in un luogo che si riconnette alla sua tradizione, eppure si apre con fiducia al domani.
All’ombra dei banchi, nei sorrisi timidi e nelle strette di mano inaugurali, si respira una tensione buona: quella verso l’apprendimento, verso l’essere comunità, verso la cura della persona. I corridoi si sono risvegliati: zaini allegri, cartelle pronte, e nei saluti veloci un palpito di desiderio di normalità ritrovata.
In questo anno che si apre, la proposta della Scuola Maria Ausiliatrice vuole rinnovarsi, ma senza perdere radici. Il riferimento fondamentale sono i valori salesiani: accoglienza, ascolto, fiducia nel potenziale di ciascuno. Il personale docente e educativo, accanto alla Direttrice e alla Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice della nostra scuola, ha preparato gli ambienti dell’apprendimento – aule, laboratori, spazi comuni – perché siano accoglienti, stimolanti, veri. Il richiamo non è solo alla didattica, ma alla vita quotidiana della scuola: ai percorsi di formazione, all’attenzione alla persona, alle relazioni educative che costruiscono.
Gli studenti sono chiamati ad essere protagonisti: non spettatori di un “fare scuola”, ma attori responsabili del loro cammino. Il dialogo con le famiglie, fin dal primo giorno, si collega ad una “alleanza educativa” che vuole coinvolgere, far sentire parte e corresponsabili.
Le classi prime hanno varcato per la prima volta la soglia con un momento di benvenuto e riflessione, condividendo insieme un piccolo rito di apertura che ha dato senso all’inizio.
«Siamo felici di tornare insieme» ha commentato uno studente della quinta, con quel misto di timidezza e entusiasmo che annuncia un desiderio: “fare bene questo anno, insieme”. Una mamma ha poi aggiunto: «Vedere le prime entrare con il sorriso dà speranza». E un’insegnante: «Quest’anno vogliamo dare ai bambini ancora più strumenti per crescere, non solo come studenti, ma come persone libere e solidali».
Il nuovo anno scolastico si presenta pieno di sfide: garantire l’integrazione e il progresso di tutti i bambini, rispondere ai cambiamenti del mondo (digitale, sociale, ambientale), educare alla responsabilità e all’impegno. Ma la bellezza sta nella comunità educante che sa guardarsi attorno, che sa ascoltare, che sa dire “eccomi, sono disponibile”. La scuola di Via Morrone ha scelto di ripartire da qui.
In questo orizzonte, tutti sono chiamati: studenti, famiglie, docenti, personale. Ogni giorno un passo, ogni incontro un mattone. E la promessa è che, sotto il tetto della Scuola Maria Ausiliatrice, si coltiverà non solo il sapere, ma la bellezza dell’accompagnamento, della cura, dell’essere insieme.
